In Dexeus Mujer usiamo solitamente due tecniche per mantenere l’emostasi: il clipping temporaneo delle arterie uterine alla loro origine e dei vasi ovarici a livello dell’infundibolo pelvico e l’iniezione intramiometriale di adrenalina prima di eseguire l’isterectomia. Entrambe le procedure sono sicure e solo in un numero ridotto di casi comportano complicazioni. Tuttavia, l’iniezione di adrenalina è associata a effetti collaterali come l’ipertensione, la bradicardia, le aritmie e l’arresto cardiaco. Il clipping è un’alternativa, ma fino a questo studio non si sapeva se il tasso di complicazioni emorragiche potesse essere simile, ed è un’opzione meno diffusa perché richiede esperienza nella sua applicazione.

In totale, sono stati analizzate 625 pazienti che sono state sottoposte a chirurgia tra gennaio 2009 e dicembre 2019. La loro età media era di 37,82 anni e il 69,8 % aveva dei sintomi. I sintomi più comuni erano sanguinamento (33,2 %), aumento del volume pelvico (24,2 %) e problemi di fertilità (24 %).

Gli autori dello studio concludono che il clipping temporaneo delle arterie uterine alla loro origine e dei vasi ovarici è la tecnica migliore per ridurre il rischio di emorragia durante l’intervento, anche se non è una procedura diffusa, poiché richiede esperienza nell’applicazione di questa tecnica. Lo studio ha anche dimostrato che la miomectomia laparoscopica è una tecnica sicura, che in generale offre grande successo chirurgico e riproduttivo successivo. Tuttavia, gli autori ammettono che il loro studio ha diverse limitazioni, poiché si tratta di uno studio eseguito in un unico centro medico, che è principalmente descrittivo e si basa sulla loro esperienza, e che sono necessari ulteriori studi per trarne conclusioni definitive.

Studio di riferimento:
Evolution of laparoscopic myomectomy and description of two hemostatic techniques in a large teaching gynecological center
Sandra Coll, Silvia Feliu, Claudia Montero, Maria Pellisé-Tintoré, Francesc Tresserra, Ignacio Rodríguez Pere Nolasc Barri-Soldevila.
Eur J Obstet Gynecol Reprod Biol. 2021 26 26; 265181-189. DOI: 10,1016 / j.ejogrb.2021.08.023.