Negli ultimi due decenni, i tassi di taglio cesareo sono aumentati dal 15 al 25 % nel sistema sanitario pubblico, e dal 28 al 38 % nel settore privato. Le cause di questo aumento sono numerose e spesso, poco chiare. Per questo motivo, Dexeus Mujer ha partecipato a uno studio retrospettivo in coordinamento con il gruppo Quirónsalud per analizzare i tassi di taglio cesareo nei 42 ospedali che fanno parte di questa rete sanitaria privata.
Lo studio, guidato dalla Dott.ssa Pilar Prats è stato condotto tra il 2018 e il 2019. Un totale di 62 685 parti sono stati analizzati: 42 987 sono stati parti vaginali (il 68,8 %) e 19 698, parti cesarei (il 31,4 %). Gli ospedali sono stati classificati in tre gruppi: grandi ospedali (11), ospedali di medie dimensioni (17) e piccoli ospedali (14). Il tasso di parti cesarei è stato calcolato classificando le pazienti in tre gruppi: parti totali, parti cesarei a basso rischio e parti cesarei a basso rischio senza precedente parto cesareo.
L’età media delle pazienti per il totale dei parti era di 34,18 anni, mentre l’età media del gruppo a basso rischio era di 34,12 anni. Dei 19 698 parti cesarei, il 18,36 % (3618) corrisposero alla popolazione ad alto rischio e l’81,63 % (16 080), alla popolazione a basso rischio. Dei parti cesarei a basso rischio, il 69,54 % (11 183) erano in pazienti senza storia di precedenti parti cesarei.
I ricercatori hanno concluso che il tasso globale di parti cesarei nel gruppo di Quirónsalud è leggermente superiore a quello del sistema sanitario pubblico. Una età materna più elevata e le risorse ospedaliere coinvolte nella cura del parto potrebbero spiegare questa differenza.
Articolo di riferimento:
Cesarean rate in selected hospital network of private sector: A retrospective study
A Farrés, A Albarracín, B Serra, P Prats.
Observational Study J Healthc Qual Res. Nov-Dec 2021;36(6):317-323.
doi: 10.1016/j.jhqr.2021.06.006. Epub 2021 Aug 2.
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