Un gruppo di ricercatori di Dexeus Mujer, guidati dalla Dott.ssa Raquel Mula, ha condotto uno studio prospettico per migliorare l’identificazione di feti con restrizione della crescita in una popolazione di donne incinte ad alto rischio di sviluppare preeclampsia precoce (PE). La popolazione dello studio comprendeva 390 gravidanze ad alto rischio di PE precoce in base allo screening del primo trimestre.
Queste donne incintesono state seguite in un’unità ad alto rischio. Sono stati eseguiti controlli ecografici ed analisi mensili, e sono stati determinati i fattori PlGF e sFlt-1. Successivamente, sono stati creati modelli di previsione trasversali a 20, 24 e 28 settimane di gravidanza, includendo PlGF e sFlt-1. Questi modelli sono stati confrontati con un modello che valuta le variazioni longitudinali di questi parametri. La performance predittiva di un modello che valuta i cambiamenti longitudinali dei fattori angiogenici è risultata simile a quella delle singole valutazioni nel secondo e terzo trimestre. Poi, a questi modelli di previsione sono stati aggiunti l’indice di pulsatilità dell’arteria uterina (UTPI) e la circonferenza addominale (AC). La performance di questi modelli è risultata migliore rispetto a quelli che utilizzano solo i marcatori biochimici. Tuttavia, il modello longitudinale non ha ottenuto risultati migliori rispetto ai modelli trasversali.
Gli autori hanno concluso che i fattori angiogenici sono marcatori utili per la previsione della restrizione della crescita fetale in una popolazione ad alto rischio, sebbene la loro valutazione longitu
Articolo di riferimento:
Angiogenic factors assessment in a preeclampsia high risk population for the prediction of small-for-gestational age neonates: a prospective longitudinal study
Raquel Mula, Pilar Prats, Sandra García, Bernat Serra, Elena Scazzocchio, Eva Meler.
Int J Gynaecol Obstet. 2022 Oct 13.
DOI: 10.1002/ijgo.14508.