La Dott.ssa Betlem Graupera, Responsabile del Servizio di Diagnostica per Immagini Ginecologica (DGI) presso Dexeus Mujer, fa parte del gruppo di quattro esperti che hanno preparato una Guida per la diagnosi delle malformazioni uterine (MU) e delle anomalie del tratto genitale inferiore, pubblicata dalla Società Spagnola di Ginecologia e Ostetricia (SEGO).
La guida fornisce informazioni sugli ultimi lavori effettuati in questo settore e valuta l’efficacia diagnostica delle diverse tecniche di esame in termini di sensibilità e valore predittivo. Offre inoltre dati di prevalenza nella popolazione e indica che l’ecografia tridimensionale (ecografia 3D) è considerata la tecnica di prima linea nella diagnosi di MU, e deve essere sempre accompagnata da un’attenta visita ginecologica bimanuale e dalla speculoscopia (per un adeguato studio della la cervice e la vagina). Allo stesso modo, offre indicazioni pratiche per la realizzazione della cattura del volume 3D, nonché della ricostruzione di questi volumi per ottenere la diagnosi delle malformazioni.
Le tecniche isteroscopiche e laparoscopiche sarebbero riservate a casi complessi o che potrebbero beneficiarne per il loro trattamento. La risonanza magnetica (MRI) è sempre più limitata nel suo utilizzo in questa diagnosi poiché raramente fornisce nuove informazioni a quelle fornite dall’ecografia 3D.
La guida comprende anche una tabella che indica le equivalenze tra i diversi tipi di MU secondo i due sistemi di classificazione più utilizzati, quello stabilito dalla American Fertility Society (AFS) e quello della European Society of Human Reproduction and Embryology e della European Society di Endoscopia Gastrointestinale (ESHRE / ESGE) nonché le caratteristiche ecografiche di ciascuno, sia per le ecografie convenzionali che per le ecografie 3D, e offre raccomandazioni ai professionisti durante la preparazione dei referti.
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