Da qualche anno il sistema sanitario sta promuovendo cambiamenti affinché l’assistenza alla gravidanza e al parto sia meno tecnica e interventista, e più rispettosa del diritto delle donne di decidere come vogliono vivere questa esperienza. Nonostante sia migliorata molto, vari studi indicano che non è ancora sufficientemente sensibile alle esigenze personali, ai valori e alle preferenze delle donne ed è chiaro che non sempre si tiene conto di alcuni valori fondamentali, come il rispetto per l’autonomia, l’intimità e la privacy. Il documento difende l’uso del “Piano del parto e della nascita come strumento di informazione e pianificazione flessibile, rivedibile e adattabile alle esigenze e alle preferenze delle donne che non può essere inteso come una mera formalità”.

In quanto alle informazioni, la guida sottolinea l’importanza delle diversità culturali e di credenze esistenti in Catalogna, la necessità di migliorare le informazioni ricevute dalla madre e di facilitare il consenso informato della madre quando prende decisioni in merito alla sua salute riproduttiva.

Altri temi di interesse che affronta sono come affrontare la tutela dei diritti del feto quando, a causa di varie circostanze, la madre si rifiuta di effettuare un determinato trattamento che potrebbe nuocere alla salute del suo bambino e come affrontare una situazione di lutto perinatale. Il documento difende che ciò richiederà il coinvolgimento di diverse figure professionali per l’”accompagnamento”, quali equipe di cure palliative perinatali e supporto psicologico. Facilitare il contatto con i gruppi di sostegno per il lutto per poter condividere l’esperienza con altri genitori che hanno perso il loro bambino, in quanto può essere di grande aiuto in alcuni casi. Il Comitato di Bioetica della Catalogna, presenta una serie di raccomandazioni per promuovere un’assistenza sanitaria al parto e alla gravidanza più dignitosa e umanizzata. Il documento indica che il raggiungimento di questo obiettivo non dipende solo dalla buona volontà e dalla sensibilità dei professionisti, ma che è necessario stabilire un quadro o un protocollo d’azione a livello globale in Catalogna e definire anche una serie di indicatori descrittivi e qualitativi per valutare la qualità dell’assistenza e i miglioramenti implementati. Indica anche la necessità di adattare le normative sanitarie e penali alle nuove linee guida stabilite da organizzazioni internazionali, come l’OMS, l’ONU e il Consiglio d’Europa.

Link alla guida (documento in pdf):
Humanizar y dignificar la atención durante el embarazo y el nacimiento: una mirada desde la bioética